Progetto per la produzione di un film sul generale Soleimani
Il direttore del Centro iraniano di studi strategici e relazioni internazionali, Amir Mousavi, ha affermato che la produzione di un film sul comandante della Forza Quds, il generale Qassem Soleimani, offre un modello senza precedenti sul concetto di resistenza.
L'agenzia di stampa Fars ha riportato le parole di Mousavi sul prossimo festival cinematografico dedicato alla resistenza in programma nei prossimi mesi in Iran e sulla recente notizia di una iniziativa iraniana circa la produzione di un film sul comandante martire.
Secondo l'opinionista, l'iniziativa di organizzare la 16° edizione del "Resistance International Film Festival" rappresenta un'occasione unica in cui si ha la possibilità di creare, attraverso l'arte e il cinema, un legame tra resistenza, opinione pubblica ed artisti.
Mousavi ha spiegato che l'International Resistance Film Festival può presentare al mondo la resistenza dei popoli di Iran, Libano e Siria ed in particolare della Palestina, attraverso opere teatrali e cinematografiche.
Mousavi ha sottolineato che Soleimani è una figura multidimensionale e che la produzione di un film sulla sua vita è un passo importante nel far luce sulle diverse sfumature di questa figura militare di spicco.
Il direttore del Centro iraniano di studi strategici e relazioni internazionali ha aggiunto che la modestia di Soleimani nei suoi rapporti con i compagni e il personale sotto il suo comando nelle forze armate, ha portato ad una impareggiabile popolarità tra i Mujahedin del fronte della resistenza, e ciò è compreso solo da quelle persone che erano accanto a lui al fronte.
Mousavi ha aggiunto che questo modo di agire del comandante martire è una linea guida per tutti i movimenti di resistenza nella regione e oltre.
