Danimarca: gruppo xenofobo dissacra il Corano davanti all'ambasciata irachena
Il gruppo, che si autodefinisce "Danske Patrioter" (Danish Patriots), ha bruciato il libro sacro davanti all'ambasciata irachena a Copenaghen sotto la protezione della polizia, come si vede nei video che hanno condiviso sui social media.
Portavano anche uno striscione con slogan offensivi contro l'Islam, prima di timbrare la bandiera irachena e una copia del Corano.
Il gruppo ha affermato di averlo fatto per "protestare" contro l'attacco contro l'ambasciata svedese a Baghdad, che è stata presa d'assalto da manifestanti arrabbiati mercoledì notte in risposta a un altro episodio di rogo del Corano da parte di un migrante iracheno a Stoccolma.
Secondo il loro sito web, il gruppo è un movimento nazionalista che si oppone all'immigrazione, all'Islam e al globalismo.
Non è la prima volta che il gruppo prende di mira simboli e santità musulmani. A gennaio hanno attaccato la bandiera turca e il Corano davanti all'ambasciata turca a Copenaghen.
I musulmani in Danimarca hanno condannato l'ultimo attacco e hanno chiesto un'azione legale contro gli autori.
"Siamo profondamente rattristati e turbati da questo atto di odio e mancanza di rispetto verso la nostra religione e il nostro libro sacro", ha detto Ahmed Al-Husseini, portavoce della Società islamica di Danimarca.
Ha affermato che tali atti alimentano solo odio e divisione nella società e ha esortato il governo danese a prendere misure per proteggere la minoranza musulmana ei loro luoghi di culto.
"Facciamo appello alle autorità per garantire che tali atti non si ripetano e che coloro che li commettono siano ritenuti responsabili", ha affermato.
Ha anche invitato la comunità musulmana a rimanere calma e pacifica ea non cadere nella trappola della violenza e dell'estremismo.
"Dobbiamo rispondere con saggezza e pazienza e dimostrare che siamo migliori di quelli che ci odiano", ha detto.
Anche l'ambasciata irachena ha rilasciato una dichiarazione di denuncia dell'attacco.
"L'ambasciata condanna questo atto atroce che offende i sentimenti di milioni di musulmani in tutto il mondo e chiede il rispetto per la diversità religiosa e la convivenza tra tutte le persone", si legge nel comunicato.
Gli incendi del Corano in Danimarca e Svezia hanno attirato critiche anche da altri paesi e organizzazioni.
La Lega Araba, la Turchia, il Pakistan, l'Iran e diversi gruppi musulmani hanno condannato gli attacchi e chiesto il rispetto della libertà religiosa e della tolleranza.
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